Terre di Diatomee

LA TERRA DI DIATOMEE o FARINA FOSSILE e’ una roccia sedimentaria organogena silicea formata da resti fossili di alghe microscopiche che vivevano nei mari e nei laghi milioni di anni fa. Vengono estratte da cave naturali e raffinate con procedimenti esclusivamente meccanici. La particolare atruttura altamente tagliente ed abrasiva con elevata capacita’ disidratante ed essiccante lo rende indicato per trattamenti fogliari sulle piante in quanto riesce a svolgere un’azione antitraspirante e protettiva dai raggi solari e per la capacita’ igroscopica ha un’azione protettiva verso attacchi di funghi e batteri., Rendendo foglie, frutti un ambiente inadatto al loro sviluppo. L’effetto della terra di diatomea ha una lunga persistenza sulla vegetazione, in quanto attiva fino a quando non viene rimossa. Utile per la conservazione dei semi e in tutti gli ambienti umidi.

 

È ampiamente riconosciuto che la Terra di diatomee naturale sia impiegata come un metodo sicuro ed efficace per combattere diversi tipi di infestanti, tra cui formiche, pesciolini d’argento, vespe, cimici da letto, pesciolini di carta, pulci, pidocchi, acari, scarafaggi, porcellini di terra, pidocchi rossi, acari degli uccelli, afidi, larve di tignola della farina, moscerini dei funghi, trips e altri insetti nocivi.

La Terra di Diatomee è ampiamente utilizzabile, completamente naturale, inodore e adatta sia per interni che per esterni.

La terra di diatomee agisce tramite un processo meccanico, in cui particelle microscopiche perforano lo strato ceroso protettivo degli insetti, disidratandoli e causandone la morte. È importante notare, tuttavia, che la terra di diatomee non è selettiva e può uccidere tutti gli insetti che vengono a contatto con essa, inclusi gli insetti utili. Pertanto, è importante applicare la polvere in modo attento e mirato per evitare danni indesiderati. Rimane efficace finché rimane asciutta e non disturbata. La terra di diatomee è innocua per uomini e animali, ed è quindi spesso utilizzata come alternativa ai pesticidi chimici.

DOSI E MODALITA’ APPLICATIVE: (quantitativo per 1 L di acqua)

Orticole (aglio, cipolla, patata, pisello, pomodoro, zucchino, zucca, cetriolo, cocomero, melone, melanzana, peperoncini, peperone) 6 g, intervenendo 2 settimane dopo il trapianto.

Frutticole (melo, pero, albicocco, pesco, agrumi, olivo, ciliegio, susino, vite) 7 g, nei trattaemnti invernali e vegetativi. Floricoltura, Vivaismo, Giardinaggio: 5 g nei trattamenti invernali e primaverili. Effettuare le applicazioni nelle prime ore della giornata o alla sera e ripetere dopo un forte temporale  o quando la patina protettiva scompare. Bagnare uniformemente tutta la parte aerea della pianta. Per assicurare un equilibrato e robusto sviluppo intervenire con cadenza bisettimanale.


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CONFEZIONE: Busta. da 4 kg

Astuccio da 250 g