Coltivare il Melo
Coltivare un melo può essere un'attività gratificante, che offre frutti deliziosi e un bel contributo estetico al giardino. Per ottenere un raccolto abbondante e sano, è fondamentale seguire alcuni passaggi chiave nel processo di coltivazione.
- Scegliere la Varietà Giusta
Esistono numerose varietà di meli, ciascuna con caratteristiche uniche in termini di sapore, dimensioni e resistenza alle malattie. Alcune delle varietà più popolari includono:
- **Golden Delicious**: note per la loro dolcezza e versatilità.
- **Granny Smith**: apprezzate per il loro sapore acidulo, ideali per la cottura.
- **Fuji**: famose per la loro dolcezza e croccantezza.
È importante scegliere una varietà che si adatti bene al clima e al terreno della tua zona.
- Preparazione del Terreno
Un buon terreno è essenziale per la crescita sana di un melo. Ecco alcuni consigli per preparare il terreno:
- **pH del Suolo**: I meli preferiscono un pH compreso tra 6 e 7. È possibile testare il pH del suolo con un kit disponibile nei negozi di giardinaggio.e per il suo sviluppo è il fabbisogno di freddo: il melo ha bisogno di circa 1000 ore a temperature comprese tra 0 e 7°C per favorire il risveglio delle gemme.
- **Drenaggio**: Assicurarsi che il terreno abbia un buon drenaggio per evitare ristagni d'acqua che possono danneggiare le radici.
- **Nutrienti**: Arricchire il suolo con Concime Universale con alghe (1,5 kg/pianta) da distribuire sottochioma.
Piantare il Melo
La piantagione è un passaggio cruciale per garantire il successo del melo.
- **Periodo di Piantagione**: Il momento migliore per piantare un melo è in autunno o all'inizio della primavera, quando le piante sono dormienti.
- **Distanza**: Piantare i meli a una distanza adeguata (almeno 4 metri l'uno dall'altro) per permettere loro di crescere senza competizione per la luce e i nutrienti.
- **Profondità**: Scavare una buca di circa il doppio della dimensione del vaso in cui è cresciuto l'albero e posizionare l'albero in modo che la base del tronco sia a livello del suolo.
- Cura del Melo
Una volta piantato, il melo richiede cura e attenzione per prosperare:
- **Irrigazione**: Durante la prima stagione di crescita, irrigare regolarmente, assicurandosi che il terreno resti umido ma non inzuppato.
- **Potatura**: Potare ogni anno per rimuovere i rami morti o malati e per mantenere una forma aperta, che favorisce la penetrazione della luce e circolazione dell'aria.
- **Controllo dei Parassiti**: Monitorare regolarmente la presenza di parassiti come afidi o larve e intervenire prontamente con trattamenti biologici appropriati.
Il calendario di intervento per il melo deve seguire le diverse fasi fenologiche della pianta, in modo da applicare i trattamenti fitosanitari nel momento più opportuno.
Il primo trattamento del melo (Settembre-Novembre) dopo la raccolta è cruciale per disinfettare le ferite causate durante la raccolta e prevenire malattie fungine. Si raccomanda un trattamento come:
- Solfato di rame (250 g/hl) e
- Bentonite (500 g/hl).
Il trattamento a base di rame ha un'azione disinfettante e cicatrizzante, utile per le ferite che si creano durante la raccolta.
Dicembre-gennaio
Durante questo periodo, si consiglia una concimazione organica a base di
- Concime Universale con alghe (1,5 kg/pianta) da distribuire sottochioma.
- Fosforite (300 g/pianta) da distribuire sottochioma
- Litotamnio (150 g/pianta) da distribuire sottochioma
Questi concimi biologici hanno un'attività' biostimolante della flora batterica e apportano nutrienti essenziali per il melo durante il riposo vegetativo, favorendo lo sviluppo delle radici e migliorando la struttura del suolo.L'azoto è fondamentale per stimolare la crescita vegetativa, mentre il potassio è cruciale per lo sviluppo dei frutti. Il calcio e il magnesio devono essere integrati per prevenire patologie fisiologiche come la butteratura amara.
Novembre/Dicembre - Intervento al Bruno e ingrossamento gemma:
Per prevenire l’insediamento di malattie fungine come la ticchiolatura del melo, si consiglia il trattamento fitosanitario a base di
- Solfato di rame (8 g/L) e
- Bentonite (8 g/L).
L’applicazione del trattamento in fase di "legno bruno" aiuta a mantenere il melo in salute durante la dormienza e in fase di ripartenza vegetativa.
Effettuare almeno n. 1 interventi con tra gennaio e febbraio e in pre fioritura e post-fioritura con olio bianco vegetale per evitare la presenza della carpocarpsa (Cydia pomonella)
Ciclo biologico della carpocapsa (Cydia pomonella) e modalità' di penetrazione all'interno del frutto:
Le uova di questo lepidottero vengono deposte per lo più sulle foglie o sui rametti in vicinanza delle fruttificazioni. Dalle uova escono le larve neonate che trascorrono alcuni giorni all'esterno spostandosi su foglie e rametti prima di penetrare nei frutti. All'interno dei frutti, le larve completano il loro sviluppo in 21-30 giorni e, una volta mature, fuoriescono dai frutti e vanno ad incrisalidarsi sotto la corteccia o in altri ripari.
Gli adulti di seconda generazione compaiono da fine giugno a tutto agosto e oltre, con un picco massimo nella prima decade di luglio. Il terzo sfarfallamento inizia da metà agosto, sovrapponendosi talvolta al secondo. La terza e ultima generazione di larve completa lo sviluppo nei frutti in maturazione per poi entrare in diapausa (periodo in cui il lepidottero resta inattivo).
Come entrano nel frutto?
Nei frutti di melo e pero le larve entrano attraverso un qualsiasi punto dell'epicarpo e poco dopo la penetrazione, in corrispondenza del foro di entrata si forma un piccolo grumo di rosura ed escrementi che consente la rapida individuazione dell'attacco. Su frutti non maturi , la larva penetra nella zona sottoepidermica scavando una galleria spiralata e in seguito si dirige verso la zona carpellare per nutrirsi dei semi. Sui frutti maturi, la larva entra invece direttamente nella polpa, raggiunge e divora i semi. Quindi e' importante monitorare le piante ed intervenire al primo accenno.
Punte verdi:
Intervenire con acido borico (1 g/L) e zeolite a chabasite (5 g/L)
Concimazione con apporti frazionati:
E' necessario frazionare gli apporti di nutritivi in modo da garantire un approvvigionamento costante durante le diverse le fasi vegetative.
- Febbraio (pre-fioritura)- Allegagione: Prodigio Orto e Frutta 700 g/pianta
- Ingrossamento dei frutti: Prodigio Frutta Gold 700g/pianta + Litotamnio 150g/pianta
- Fine estate (inizio autunno) Prodigio Frutta Gold 500 g/pianta
L'azoto è fondamentale per stimolare la crescita vegetativa, mentre il potassio è cruciale per lo sviluppo dei frutti. Il calcio e il magnesio devono essere integrati per prevenire patologie fisiologiche come la butteratura amara.
Allegagione
Durante l’allegagione, è necessario continuare i trattamenti fitosanitari del melo per supportare lo sviluppo dei frutti. L’attenzione alla protezione da malattie come la ticchiolatura e l’oidio del melo è fondamentale per evitare danni.
Principali Malattie del Melo
Ticchiolatura (Venturia inaequalis): La malattia fungina più temibile nelle aree umide e piovose. Trattamenti preventivi con prodotti a base di rame e bentonite sono fondamentali. Le varietà resistenti dovrebbero comunque ricevere trattamenti nei periodi più rischiosi (inizio vegetazione, pre e post-fioritura).
Oidio (Podosphaera leucotricha): È consigliabile eseguire 5-10 trattamenti da marzo a giugno, con Potassio ciotre , soprattutto su piante poste in zone umide.
Afide grigio e lanigero: Trattamenti preventivi in pre e post-fioritura con olio bianco vegetale per il controllo degli afidi e della Cydia pomonella. L’afide lanigero è controllato naturalmente da Aphelinus mali, un insetto utile che parassitizza gli afidi.
Carpocapsa (Cydia pomonella): Può essere combattuta a partire dalla meta' di Aprile e con temperature superiori a 15 gradi, con trattamenti a base di olio di senape alternato con sapone molle potassico e zeolite a chabasite
Raccolta delle Mele
La raccolta è il culmine del processo di coltivazione del melo. Ecco alcuni suggerimenti per una raccolta efficace:
- **Maturazione**: Le mele sono pronte per essere raccolte quando si staccano facilmente dal ramo con una leggera torsione.
- **Conservazione**: Per conservare le mele più a lungo, tenerle in un luogo fresco e asciutto.
Seguendo questi passaggi, potrai godere di un melo sano e produttivo nel tuo giardino, con frutti deliziosi da gustare tutto l'anno.