Le Zeoliti sono una famiglia di minerali costituita da 52 specie mineralogiche differenti, chimicamente definite alluminio-silicati idrati di Ca, Na e K e, strutturalmente costituenti con feldspati, feldspatoidi e minerali della Silice della classe dei tettosilicati, questi sono minerali di formazione naturale, derivanti dall’azione combinata di violente piogge ed intensa attività vulcanica di circa 250.000 anni fa. L’acqua imprigionata, raggiungendo altissime temperature (120 °C) trasforma i minerali in rocce porose costituite di bollosità e canalicoli.

La Zeolitizzazione è il processo di alterazione di rocce, per lo più feldspatiche, che conduce alla trasformazione dei suoi componenti o di taluni di essi in Zeoliti. È dovuta ad azioni secondarie, generalmente di natura idrotermale.

La caratteristica della Zeolite a Chabasite e’ data dalla presenza di grossi vacuoli che ospitano ioni di calcio e potassio, ma anche sodio e magnesio. Questi ioni, in soluzione acquosa, possono essere rilasciati nell’ambiente circostante (scambio ionico) e  può, con altrettanta facilità, “prelevarne” altri dall’esterno e confinarli entro i suoi vacuoli, operando una vera e proprio scambio.

La Zeolite a Chabasite applicata alla vegetazione, forma una barriera abrasiva per i parassiti delle piante, regola il livello di umidità a livello locale, crea una barriera meccanica protettiva, favorisce in maniera naturale la cicatrizzazione delle lesioni naturali o causate da potatura, riduce la mobilita’ degli insetti. Ha un’azione assorbente anche dei fitocomplessi odorosi rilasciati dalla pianta, ostacolando la ricerca dell’ospite.

Può essere utilizzata in qualsiasi momento del ciclo colturale aumenta la qualità e la quantità delle produzioni.

A livello radicale 

• incrementa la ritenzione idrica del terreno aumentando la H2O disponibile per le colture;

• Richiama i microrganismi utili e funge da struttura-nido;

• Riduce la lisciviazione di Azoto apportato dalle fertilizzazioni con una conseguente riduzione dell’inquinamento del sistema idrologico;

• Favorisce l’incremento della CSC del suolo;

• Cattura l’azoto ammoniacale permettendo di ridurre in maniera importante le perdite nelle falde, riducendo l’inquinamento e aumentando l’efficacia di utilizzo dei  concimi con fosforo e potassio;  

• Nei terreni sabbiosi aiuta a trattenere l’acqua;

• Nei terreni argillosi riduce la ritenzione idrica evitando la formazione di ristagni idrici;

A livello fogliare svolge anche una funzione dissuasiva  verso gli insetti, in quando le particelle di zeolite sono costituite da granuli taglienti ad elevata capacita’ abrasiva.  Gli insetti dal corpo morbido e quelli con apparato boccale masticatore vengono infastiditi nella loro attività’ dalla polvere di zeolite a chabasite, in quanto rimangono danneggiati.

La zeolite a chabasite distribuita sulla pianta è utile nella lotta biologica contro insetti come : tripidi, cicaline, cocciniglia, afidi, dorifora, nottue e altri bruchi e larve, tignole, oziorrinco e cimici.