Il rame è un microelemento essenziale per tutte le colture ed è necessario per molte attività enzimatiche nelle piante e per la produzione di clorofilla e semi. La sua disponibilità' e' legata al pH, ed e'  più disponibile con un terreno acido rispetto a terreno  un pH basico, perché l'elemento è fissato alle argille presenti nel terreno. Le condizioni più sfavorevoli per la disponibilità di rame da parte delle piante si ha nelle piantagioni su terreni calcarei e con l'utilizzo di concime ricco di fosfati. E può verificarsi in terreni ricchi di sostanza organica e sabbiosi.
La carenza di rame negli agrumi si riscontra nelle foglie giovani, che si presentano contorte, con un colore verde-bluastro e pallide.
Il rame è un elemento che fa parte dei coenzimi che partecipano ai processi di respirazione e fotosintesi delle piante. La sua presenza nelle pareti cellulari favorisce la lignificazione e la cicatrizzazione dei tessuti vegetali.  

La ricerca presso l’Università del Minnesota e altre università ha identificato le condizioni del terreno in cui le colture rispondono ai fertilizzanti a base di rame. Queste condizioni sono: Sostanza organica: le carenze di rame si verificano spesso in terreni torbosi e con alte concentrazioni di sostanza organica. Tessitura del terreno: i terreni sabbiosi hanno maggiori probabilità di essere carenti di rame rispetto a quelli argillosi. pH del suolo: i terreni che contengono maggiori quantità di ossidi e carbonati tendono ad avere una bassa quantità di rame disponibile. I terreni con un pH pari o superiore a 7,5 dovrebbero essere monitorati quando si coltivano colture sensibili al rame. Alcune colture orticole come cipolle, lattuga e carote sono sensibili alla carenza di rame.

Oltre al valore nutritivo, questo elemento ha anche proprietà fungicide e battericide. Una corretta nutrizione di rame aiuta anche a mantenere una corretta sanità delle colture, poiché conferisce protezione contro malattie e condizioni ambientali sfavorevoli allo sviluppo delle malattie.

Pierre Maie Alexis Millardet, professore di botanica alla Facoltà di Scienze di Bordeaux, scoprì le proprietà fungicide e battericide del rame e da più di 150 anni, vengono utilizzati a questo scopo diversi prodotti fitosanitari, come la poltiglia bordolese, l’idrossido rameico,  l’ossicloruro di rame e il solfato di rame.